Julie & Julia
Nora Ephron - USA
2009
- 2h 3' |
In
America Julie Child (1912-2003), autrice di un bestseller sulla cucina
francese e conduttrice per anni di una popolare rubrica in tv, è famosa
come Topolino. Julia Powell invece ha raggiunto una certa notorietà con un
blog in cui ha raccontato del suo (riuscito) tentativo di eseguire nel
giro di 365 giorni 524 ricette di Mrs. Child.
Regista di commedie sofisticate, Nora Ephron ha preso spunto dalle memorie
della prima e dal diario on-line diventato un libro della seconda,
impaginando due vite parallele: una inizia nella Parigi post bellica dove
Julie scopre la vocazione di chef e si sgrana lungo 13 anni movimentati da
continui trasferimenti; l’altra, ambientata nel 2003 in un appartamentino
newyorkese, vede Julia impegnata tra alti e bassi ad emulare Julie maestra
di cibo e di stile.
Non è che succeda molto di più, ma quando è in scena la Meryl Streep,
strepitosa nei panni della Child, tutto diventa molto divertente:
magnifica in coppia con il marito Stanley Tucci, per non parlare del suo
esilarante duetto con la sorella Jane Lynch.
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Alessandra Levantesi -
La Stampa |
Prima della
Nouvelle Cousine, del Tex Mex, del boom della cucina belga, panasiatica, o
raw. Prima di Rachel Ray, Giada De Laurentiis e che il programma Iron
Chefs portasse tra i fornelli la competitività feroce di Survivor. Prima
che in Usa un intero canale fosse dedicato alla cucina e che fosse coniato
il (detestabile) termine foodie (una versione salottiera e vagamente
anoressica della parola goloso: in inglese, food è cibo). Prima di tutto
questo, c'era Julia Childs, casalinga felicemente sposata con un
diplomatico di stanza a Parigi a cavallo tra anni '40 e'50 che, per noia e
passione per il cibo, si iscrisse a un corso di Cordon Blue e così
facendo, rivoluzionò le abitudini culinarie delle massaie d'America.
Over-size nella personalità e nelle dimensioni (più di 1,80 d'altezza), la
voce acutissima e la risata gorgogliante di una chioccia di Walt Disney,
con una pila di best sellers e un programma tv di successo in onda da 20
anni, Childs venne anche a simboleggiare un'altra faccia della lotta per i
diritti delle donne, meno conflittuale e ideologica, più spensierata,
edonista. Carica di una confortevole, rassicurante, joie de vivre. È
quella sua dimensione (meno che le tonnellate di burro che Julia infilava
nei manicaretti) il messaggio sotteso di
Julie and Julia,
nuova, furbissima commedia, della spigolosa Nora Ephron (pare sia una
foodie anche lei). Con una di quelle sue interpretazioni che oscillano tra
l'ispirazione geniale e la clonazione scientifica, Meryl Streep è Childs.
La incontriamo a Parigi, impegnata in una sana vita affettiva e sessuale
con il marito (Stanley Tucci - lei sembra sempre sul punto di mangiarselo,
come le sendakiane creature selvagge il bambino Max) e nel tomo che la
renderà celebre, The Art Of French Cooking. Dall'altra parte dell'oceano,
circa cinquant'anni dopo, c'è Julie Powell (Amy Adams), depressa
telefonista per un non-profit, contrariata perché vive a Queens al punto
che non si accorge di avere un fidanzato d'oro. Tanto per tirarsi su,
Julie ricorre a una medicina infallibile per l'ego: un blog dove documenta
la sua missione impossibile, ovvero eseguire in 365 giorni le 524 ricette
del mitico tomo di Childs. Nella realtà, anche Julie and Julia il libro di
Powell da cui Ephron ha tratto il film è un best seller. Ma sullo schermo,
tra i due personaggi e le due attrici non c'è gara. È Streep che sforna il
soufflé perfetto... |
Giulia D'Agnolo Vallan -
Il Manifesto |
promo |
Regista di
commedie sofisticate, Nora Ephron ha preso spunto dalle memorie
dell'americana Julie Child, (autrice di un bestseller sulla cucina
francese e conduttrice per anni di una popolare rubrica in tv) e
dal diario on-line, diventato un libro, di Julia Powell arrivata
alla notorietà co un blog in cui ha raccontato del suo (riuscito)
tentativo di eseguire nel giro di 365 giorni 524 ricette prprio di
Mrs. Child. Ecco così due vite parallele: una inizia nella Parigi
post bellica dove Julie scopre la vocazione di chef e si sgrana
lungo 13 anni movimentati da continui trasferimenti; l’altra,
ambientata nel 2003 in un appartamentino newyorkese, vede Julia
impegnata tra alti e bassi ad emulare Julie maestra di cibo e di
stile. Non è che succeda molto di più, ma quando è in scena Meryl
Streep, strepitosa nei panni della Child, tutto diventa
esilarante. A livello di recitazione è lei che sforna il soufflé
perfetto... |