La gabbianella e il gatto
Enzo D'Alò - Italia 1998 - 1h 31'
[animazione]


   Cartone animato in controtendenza (di nuovo gli animali come protagonisti, una maggiore attenzione all'emozione della fiaba più che alle sofisticate potenzialità della tecnologia digitale), La gabbianella e il gatto conferma l'ottima impressione offerta da La Freccia Azzurra sulla sensibilità e la capacità illustrativa di Enzo D'Alò e del gruppo torinese de La lanterna magica (citiamo per tutti Silvio Pautasso, responsabile dell'animazione), che hanno lavorato su questa trasposizione del racconto di Luis Sepùlveda con delicata e compiuta sensibilità. La storia di Fortunata, la gabbianella adottata da alcuni gatti dopo che mamma Kengah è rimasta avvelenata dal petrolio, ha gli ingredienti giusti per deliziare i bambini e non infastidire gli adulti: una struttura narrativa tra la poesia e l'apologo (sull'ecologia e la tolleranza), un tocco grafico essenziale e comunicativo (naif e coloratissimo), una commento sonoro fatto di canzoni semplici e accattivanti. E c'è pure, originale ed apprezzabile, un curioso intreccio tra la sensibilità creativa dell'autore e l'intrusione della favola nella concretezza del vivere. Se, come sembra dall'entusiasmo del pubblico, la scommessa produttiva di La gabbianella e il gatto risulterà vincente, il prossimo progetto di D'Alò e soci dovrebbe essere il Momo di Michael Ende. Un augurio sincero alla nuova intraprendenza del cartooning europeo!

ezio leoni - La Difesa del Popolo - 1 gennaio 1999