La fatidica notte di tre fratelli: uno nella
bara, gli altri due a tormentarsi nella ricerca dell'omicida e sulle proprie
responsabilità, legati come sono all'ambiente mafioso di una New
York che deve fronteggiare l'affacciarsi del sindacato e dell'ideologia
marxista. Un film cupo, di una lacerante claustrofobia esistenziale, "funereo"
e maledetto come lo è spesso il cinema di Ferrara
, ma aperto ad
una profonda riflessione interiore. Cadenza ritmica perfetta e atmosfera
tesa come una corda di violino, grande rigore stilistico e un Christopher
Walken che giganteggia come protagonista.
ezio leoni
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LUX
- V.O.S. ottobre-dicembre 96
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