VITTORIO DE SETA - un antropologo con la voce di un poeta

     

   Per commemorare la scomparsa di Vittorio De Seta (15 ottobre 1923 – 28 novembre 2011) abbiamo affiancato al suo lungometraggio più famoso Banditi a Orgosolo una collezione di documentari ed un’intervista rilasciata dal regista stesso in occasione di un omaggio della Cineteca di Bologna. Valgono, di presentazione, le parole di Martin Scorsese: “De Seta era un antropologo che si esprimeva con la voce di un poeta. Da dove veniva questa voce? A New York all’inizio degli anni sessanta avevo visto Banditi a Orgosolo, uno dei film più insoliti e straordinari... Qualche tempo fa ho avuto occasione di recuperare i documentari diretti tra il 1954 e il 1958. Titoli incantevoli: Lu tempu di li pisci spata, Isole di fuoco, Contadini del mare, Parabola d’oro... Sono rimasto stupefatto, sopraffatto da un’emozione intensa, come se, oltrepassato lo schermo, mi fossi ritrovato in un mondo mai conosciuto, che improvvisamente riconoscevo. Era l’Italia del Sud, la mia cultura ancestrale che volgeva alla sua fine, a un passo dal suo ingresso nella sfera del mito. Gente che cercava la redenzione attraverso il lavoro manuale: nelle viscere della terra, in mare aperto, tagliando il grano. Gente che sembrava pregare attraverso la fatica delle mani.”.

ezio leoni - TORRESINO/LUX/sede  febbraio-maggio 2012

   

Banditi a Orgosolo
Vittorio De Seta, Italia 1961 1h 38’

Premio Opera Prima

  Un pastore sardo è costretto dalle circostanze a diventare bandito. Primo film a soggetto del documentarista De Seta, che curò anche produzione, fotografia, montaggio e sceneggiatura: scarno ed essenziale, interpretato da veri pastori, si aggiudicò a Venezia il premio per la miglior opera prìma. Recuperando la sua preparazione meridionalistica alla base dei numerosi e affascinanti documentari precedenti (molti sono gli attori non professionisti) De Seta racconta, «con una secchezza pudica degna dì Flaherty», un mondo chiuso dentro le sue leggi e le sue strutture (culturali ed economiche insieme), incapace di rendersi conto del complesso processo di trasformazione che in quegli anni stava modificando radicalmente i dati economici e sociali della questione sarda.

Dizionario dei film – a cura di Paolo Mereghetti

 

Lu tempu di li pisci spada - 1954
Isole di fuoco
- 1954
Contadini di mare
- 1955
Parabola d'oro
- 1955
I dimenticati
- 1959
intervista a Vittorio De Seta - 2008

cinema invisibile TORRESINO/LUX/sede ottobre-dicembre 2011