Può un povero calzolaio accettare di accusarsi
di un delitto non commesso? Può un mafioso in sete di carriera lasciarsi
prendere la mano dall'amicizia?... Dopo l'epilogo violento dell'esordio
(La casa dei giochi
- 1987) Mamet
costruisce una piacevole commedia in cui il gioco degli equivoci
esorcizza la tragedia così che anche il cinico mondo di Cosa Nostra
si stempera nel sorriso. Merito del perfetto meccanismo narrativo della
sceneggiatura e della straordinaria interpretazione di Dom Ameche e Joe
Mantegna, due grandi attori da riscoprire.
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