Con le migliori intenzioni
(Den goda viljan) |
Palma d'oro
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CANNES
Con la Palma d'oro assegnata a The Best Intentions di Bille August, la giuria ha voluto forse premiare l'ombra di un grande regista come Ingmar Bergman, che del film è autore del soggetto e della sceneggiatura. Ciò che affascina nel film, più che l'accurata regia, è infatti il compatto corpo narrativo in cui Bergman racconta della giovinezza dei suoi genitori, dell'affettuosa madre, di nobili origini e del padre, un pastore protestante con una personalità di grande rigore morale, ma anche di una severità e di un'intransigenza spesso lontani dalla pietas cristiana. Tre ore di ottimo cinema che passano con coinvolgente scorrevolezza: paesaggi affascinanti, personalità ricche e complesse, un'opera sontuosa ed austera, in cui resta solo il rimpianto di una maggiore magia nella composizione delle immagini, a cui il Bergman di Fanny e Alexander ci aveva abituato. |
e.l. TELECHIARA speciale Cannes maggio 1992 |