da FilmTv (Aldo Fittante)
"Ci sono hobbies peggiori di questi": anche se tenta di ironizzarci su, il padre di Homer, caposquadra della miniera di Coalwood, piccolo centro minerario del West Virginia, non è affatto contento che suo figlio - folgorato dalla vista dello Sputnik lanciato in orbita dai russi - abbia deciso di cominciare a costruire rudimentali razzi assieme ad altri suoi tre compagni d'avventura. Anni '50: gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica sono nel pieno della loro guerra fredda; un predominio ideologico che viene giocato anche sul terreno della conquista dello spazio. Cosa mai potrebbero fare quattro ragazzini destinati, un giorno, a finire sotto terra a scavar carbone? Incredibile, ma vero: trattasi di storia realmente accaduta. Homer Hickman è oggi un addestratore di astronauti specializzati nelle missioni dello Shuttle. Il film di Johnston - uno specialista di film su giovanissimi che sperano sempre in un mondo (im)possibile (da Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi a Jumanji) è un commovente, amorevole omaggio a tutti gli utopisti della storia. Tra Stand by Me e Cronin-Majano (E le stelle stanno a guardare). E con un animo tuckeriano che farà piangere anche Coppola. Perché è il Sogno che conta.
pieghevole LUX - V.O.S. gennaio/aprile 2000