La casa Russia
(The
Russia House) |
Un soggetto firmato John Le Carré (il
romanzo omonimo è un best-seller mondiale), la regia affidata al
talento australiano di Fred Shepisi (Plenty,
Un grido nella notte), la sceneggiatura
di Tom Stoppard (Leone d'oro a Venezia 90 per
Rosencranz
and Guilderstern Are Dead), come interpreti il vecchio leone Sean
Connery, reduce dal successo di Caccia
a Ottobre Rosso, e la splendente Michelle
Pfeiffer (Lady Hawke, Scarface, Le relazioni
pericolose)...
Le
premesse per una spy-story di grande effetto c'erano tutte, ma ciò
che affascina imprevedibilmente in
Casa Russia è l'emozione
di una glasnost d'immagini che ci avvolge, appassionata e radiosa, grazie
ai sinuosi movimenti di macchina di Shepisi, alla luce abbagliante della
fotografia (Ivan Baker, altra pedina fondamentale!), alla commossa complicità
d'ideali e d'affetti che i protagonisti riescono a comunicare. |
ezio leoni - pieghevole LUX aprile/maggio 1991 |