da Dizionario dei Film (a cura di Paolo Mereghetti) |
Una carovana di mormoni in viaggio alla volta dell'Utah accoglie due cowboy (Ben Johnson e Harry Carey jr.) e instaura rapporti amichevoli con i navajos: per loro l'unico pericolo verrà da una banda di fuorilegge. Una parabola sulla tolleranza (i mormoni accolgono anche dei commedianti) come risposta al clima persecutorio dell’America del tempo. John Ford (autore non accreditato del soggetto, sceneggiato da Frank S. Nugent e Patrick Ford) torna a girare nella Monument Valley ma non usa star e dirige il suo film più «omerico», appassionata variazione su uno dei suoi temi preferiti: la conquista della terra promessa. Al centro del film c’è l’analisi della natura umana, descritta in tutte le sue facce contraddittorie (la tolleranza dei mormoni e la crudeltà dei fuorilegge) e raccontata in quello che ha di più vitale, cioè «la ricerca individuale e collettiva della pace, che assume le forme di una lunga erranza, di un viaggio costellato di danze, feste e sofferenze, episodi sanguinari o familiari». Animato da infiniti piccoli episodi, questo western non ne privilegia nessuno, lasciando al centro del proprio racconto lo sforzo fisico necessario per conquistare la felicità: la sete, la polvere del deserto, la fatica, il sudore. |
cinema invisibile TORRESINO aprile-giugno 2007