Cadillac Man
di Roger Donaldson - USA 1990 - 1h 40'

  

"Quando ho letto la sceneggiatura di Cadillac Man, per la prima volta, ero su un aeroplano e ridevo così forte che la hostess pensava fossi pazzo. Il mio personaggio sconfina nel patetico, ha una vita che non ingrana e vive le tipiche fantasie americane: donne e motori. Io sono cresciuto a Detroit: donne e macchine vanno di pari passo. Sono la fantasia maschile per eccellenza! La gente vuole macchine veloci e donne lente, oppure donne veloci e macchine lente se ha pochi soldi...". Non aspettatevi grandi cose da Cadillac Man: Robin Williams (sue sono le dichiarazioni sopra citate) non ha qui il tocco soffice del prof. Keating dell'Attimo fuggente, soggetto e realizzazione sono spesso sguaiati (certo indicati per un pubblico adulto); eppure questo film di Roger Donaldson ha un suo peso "massmediale" perché porta nella concretezza del reale, raccontata del cinema, l'irruenza sconcertante, ma assurdamente vincente dei piazzisti, che tanta tv nostrana di continuo ci propina. Il protagonista, Joey O'Brien, è infatti uno stralunato venditore d'auto in crisi totale. Pressato dalle donne (due fidanzate, la madre, l'ex-moglie, la figlia teenager), in debito con la mafia, rischia di perdere il posto se non riuscirà a concludere una vendita straordinaria che il suo autosalone organizza nel week-end. A sconvolgere queste scenario di affari frenetici giunge un inatteso dramma della gelosia: il marito della segretaria del negozio, esasperato dalla "disponibilità" della moglie, si barrica nei locali dell'autosalone e, mitra alla mano, minaccia una strage riparatrice. A questo punto l'abilità logorroica di Joey, le sue doti di imbonitore spregiudicato diventano gli strumenti risolutivi della situazione. Nel confronto tra l'aggressività nevrotica del giovane sequestratore e quella professionale del maturo piazzista scaturisce un sottile gioco di rapporti di forza, un intricato puzzle psicologico, un improvvisato spettacolo di astuzia e vivacità che Robin Williams padroneggia con disinvoltura. "Si, i venditori di macchine sono dei gran commedianti!"

e.l. pieghevole LUX - gennaio/febbraio 1991