Blood Simple |
da Ciak (Massimo Lastrucci) |
Un rovesciamento di prospettiva può rinvigorire una storia altrimenti semplice e trasformarla in un prezioso e godibile esperimento. Almeno questo è il caso di Blood Simple, opera prima dei fratelli Coen. Entrambi sceneggiatori, con Ethan produttore e Joel regista, non ancora trentenni, i due esordiscono con questo insolito giallo... Nel gioco del ribaltamento di prospettive summenzionato, mentre noi spettatori riusciamo a collegare perfettamente la logica degli avvenimenti, i meschinetti anti-eroi del racconto si scatenano in una tragicomica girandola di assassini veri e presunti, sbagli grossolani, equivoci e travisamenti. Con una straordinaria purezza fotografica ed immagini al limite dell’iperrealismo Blood Simple tocca i vertici dell’ironia... Un lungometraggio che senza essere un thriller propriamente detto né un classico giallo (eppure la suspense è uno degli ingredienti base), né tantomeno parodia o rivisitazione colta e divertita del genere (ma si ride a volte di gusto) lascia i patiti del crimine in celluloide satolli e soddisfatti. |
rassegna: personale fratelli Coen