Amori in città ...e
tradimenti in campagna (Town
& Country) |
da Il Giorno (Silvio Dainese)
Variante ennesima e ciclica della commedia sofisticata americana in cui un marito fedele, al limite ormonale d'età, scopre la tentazione della giovinezza, aggiornata ai tempi: anche la moglie, come donna in quanto donna, scopre dalle amiche il tradimento. Lui è un architetto, con la faccia da farabutto di Warren Beatty a cui davvero non si può credere quando sostiene di non aver mai tradito la moglie. Lei è Diane Keaton, incappucciata tra una chioma da megera e gli occhialini da intellettuale, più accettabile nel ruolo di una moglie fedele. Le altre, una violoncellista frequentemente nuda, una manager che ama farsi gli architetti e così via... La galleria serve a far saltare come uno sciabecco una sceneggiatura spesso banale e prevedibile, ma il cast riesce a mandare in porto le due orette di battute sulla vita coniugale (che alla fine, come vuole tradizione cinematografica, vince sopra ogni adulterio) e Goldie Hawn, nei panni dell'amica tentatrice, vale il biglietto...
da Film Tv (Aldo Fittante)
La commedia
dell'inglese Peter Chelsom (fiero debuttante, nel '92, con Il mistero di
Jo Locke, il Sosia e Miss Britannia e, una volta a Hollywood, buon
regista del sincero Basta guardare il
cielo, con Sharon Stone), che si
avvale di un più che discreto copione, scritto - tra gli altri - dal
grande Buck Henry, racconta di un ancora piacente architetto, delle sue
voglie mai sopite, delle innumerevoli tentazioni dello vita che -
improvvisamente - vengono sollecitate al limite del sopportabile dagli
avvenimenti che gli ruotano attorno. I pruriti scalpitano, gli equivoci si
complicano, gli attori distribuiscono glamour in generose manciate.
Chelsom paga un po' il dazio della grande produzione, dell'ingombro di
star del calibro di Warren Beatty, Goldie Hawn, Diane Keaton, Andie
MacDowell. Ma sono difetti che non inficiano il risultato finale.
Simpatico.
TORRESINO giugno 2001