Giornate degli autori
Pare
che i capitoli del documentario
Vittorio D.
di Mario Canale e Annarosa Morri siano legati dagli spezzoni di
un'auto-presentazione lasciata 'a memoria' dal regista. Girato in
forma di intervista, testimonianze, riporto di brani da film,
costituisce un’opera commovente, un lungo racconto per immagini, una
vita vissuta pienamente con il gioco, le passioni, il lavoro, le sue
“due” famiglie. De Sica rimase infatti sempre innamorato di due donne,
Giuditta Rissone, che gli aveva dato Emi, e Maria Mercader con cui
ebbe Manuel e Christian. Ed esse lo ricambiarono di identico
incredibile amore: i figli, per una sorta di pudore, si conobbero
adulti o quasi; Emi, ormai donna, e Manuel e Christian, due ragazzi di
oltre 18 anni, perché “Mamma – dice Emi – non voleva ferire
i sentimenti di papà ”. Forse un’unica ombra per il carattere
solare, gioviale, signorile, di grande attore, regista di personalità
mondiale quale fu Vittorio De Sica. |
Maria Cristina Nascosi - MCmagazine 27 (ottobre 2009) |