Tre uomini e una gamba |
da L'Unità (Alberto Crespi):
Quando un comico ha successo in tv, prima o poi il balzo nel cinema è obbligatorio. Figurarsi se poteva sfuggire a questo destino il trio Aldo Giovanni & Giacomo. Popolari in teatro grazie allo spettacolo I corti e popolarissimi grazie alle partecipazioni televisive (strepitose, diciamolo) a Mai dire Gol, esordiscono ora nel cinema battendo ogni record: Tre uomini e una gamba è un film diretto addirittura ad otto mani, visto che la regia è firmata anche da Massimo Venier [...] La vera notizia è che Tre uomini e una gamba è un film vero e proprio, non lo sfruttamento selvaggio di una popolarità conquistata altrove. Pur con alti e bassi, ed un finale abbastanza "appeso", Aldo Giovanni & Giacomo raccontano una storia e sviluppano dei personaggi: che rispettano i meccanismi comici consueti del trio (Aldo il siciliano imbranato, Giovanni il meneghino pignolo, Giacomo l'altro meneghino più sognatore) ma al tempo stesso sviluppano una dinamica psicologica che non è totalmente subordinata alle gag. Tanto per capirsi, c'è più spessore narrativo qui che in Fuochi d'artificio, fermo restando che la comicità è di un'altra categoria, perché i tre sono comici completi: agiscono sulle battute come sui corpi, mescolando il lavoro sulle situazioni e quello sui tempi. Le risate vengono da tutte le direzioni e fioccano numerose.