19 novembre 1920 - 6 novembre 1991

    Gene Tierney inizia la sua carriera di attrice negli anni ‘30, scoperta dal regista George Abbott, dopo aver lavorato come fotomodella ed attrice di teatro. Distintasi come la sciatta ma aggressiva contadina di Caldwell ne La via del tabacco di John Ford (1941), interpretò film di Sternberg ( I misteri di Shanghai, 1941), Ernst Lubitsch ( Il cielo può attendere, 1943), John M. Stahl ( Femmina folle, 1945) e di Otto Preminger, regista che la guidò nel suo personaggio forse più incisivo, quello di Laura in Vertigine (1944), grazie al quale conquistò un Oscar. Tra gli altri film interpretati vanno ricordati Il filo del rasoio di Edmund Goulding (1946), Il fantasma e la signora Muir di Joseph L. Mankiewicz (1947) e La mano sinistra di Dio di Edward Dmytryk (1955). La sua carriera comincia a declinare negli anni Cinquanta, dopo il fallito matrimonio con Oleg Cassini e la nascita di una figlia affetta da ritardo mentale: si ammala di depressione e viene ricoverata in una clinica. Torna al cinema nel 1962 con Tempesta su Washington di Otto Preminger. Nel 1979 pubblica la sua autobiografia, Self portrait, mai pubblicata in Italia, in cui racconta anche il periodo buio della malattia.

Impegnata nella sua carriera in ruoli anche spesso tra loro differenti e distanti, ma tutti di rara intensità e di innegabile fascino, Gene Tierney resta nello sguardo cinefilo come una donna dotata di grande fascino, di una carica seduttiva magnetica e allo stesso tempo caratterizzata da una timida fragilità e da una trattenuta inquietudine. Una diva "classica", dalla bellezza esotica e dall'indiscutibile talento: occhi magnetici dal taglio orientale, un'aura di sensualità e mistero...

cinema LUX Padova * film restaurati da Lab 80 film (2016)


THE RAZOR’S EDGE
Il filo del rasoio

Edmund Goulding - bn - USA 19462h 25’
Gene Tierney, Tyrone Power, John Payne, Anne Baxter, Herbert Marshall

Larry, giovane americano, reduce di guerra, lascia la sua fidanzata Isabella (Gene Tierney), per allontanarsi dalla società frivola di Chicago. Lei sposa un altro uomo, diviene madre, ma pensa sempre a Larry. Quando questi ritorna dopo un soggiorno "spirituale" in India incontra un'amica di infanzia, che vive fuori dalle regole e vuole sposarla per redimerla, ma Isabella, mossa da gelosia, fa in modo che la giovane ricada nel vizio. Larry, comprendendo le motivazioni di Isabella, si allontana per sempre. Uno degli ultimi lavori di Edmund Goulding (Grand Hotel), il cui tocco sembra fatto apposta per sottolineare i toni psicologici e cosmopoliti del romanzo di W. Somerset Maugham da cui il film è tratto. Splendida Tierney, ma Oscar per la Baxter come non protagonista.

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HEAVEN CAN WAIT *
Il cielo può attendere
Ernst Lubitsch col - USA 1943 – 1h 52’
Gene Tierney, Don Ameche, Charles Coburn, Marjorie Main

Appena defunto, Van Cleve arriva nell’anticamera dell’inferno dove racconta al diavolo la propria vita: è sempre stato viziato dai genitori, è stato iniziato presto ai piaceri della carne da una giovane cameriera, gli sono piaciute tantissimo le donne ma è rimasto sempre fedele alla bellissima moglie (Gene Tierney). Capolavoro di eleganza e di squisita trasgressione. Una commedia che, riassumendo in flashback i sessant’anni di vita di un uomo, costituisce la ricapitolazione di moltissimi motivi e figure "esemplari" che hanno ossessionato Lubitsch fin dagli inizi della sua carriera.

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LAURA *
Vertigine
Otto Preminger bn - USA 1944 1h 28’
Gene Tierney, Vincent Price, Dana Andrews, Judith Anderson, Clifton Webb

L’ispettore di polizia Mark McPherson deve investigare sull’omicidio di Laura Hunt (Gene Tierney), bellissima direttrice pubblicitaria trovata con il volto sfigurato nel proprio appartamento. Attraverso la testimonianza dei suoi amici e leggendo le sue lettere e il suo diario, McPherson inizia a conoscere Laura e lentamente si innamora della donna morta. Capolavoro assoluto del film noir, sotto la sua suprema eleganza fa scorrere il fuoco della passione più inconfessabile, che solo i fantasmi possono suscitare. Gene Tierney è splendida e si conquista di diritto un posto privilegiato nell’immaginario maschile contemporaneo.

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LEAVE HER TO HEAVEN *
Femmina folle
John M. Stahl col - USA 19451h 50’
Gene Tierney, Vincent Price, Cornel Wilde, Jeanne Crain

Elena (Gene Tierney) e Harlan, un amore a prima vista e rapide nozze. Ma, poi, la mente di lei è sconvolta da una gelosia devastante che la porta a sopprimere tutti coloro che patologicamente individua come "rivali" nel rapporto con il marito. Strepitoso melodramma a forti tinte, che il tempo non ha appannato né indebolito. Perverso, affascinante, eccessivo in tutto, persino nelle scenografie. Una Gene Tierney bella da mozzare il fiato e una splendida fotografia di Leon Shamroy, premiata con l’Oscar.

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THE GHOST AND MRS. MUIR *
Il fantasma e la signora Muir
Joseph L. Mankiewicz bn - USA 1947 1h 54’
Gene Tierney, Rex Harrison, George Sanders, Edna Best, Vanessa Brown

Lucy Muir (Gene Tierney), una giovane vedova, si trasferisce in una casa in riva al mare abitata dal fantasma di un capitano di marina. La donna viene presa dallo sgomento e pensa di fuggire, ma lo spettro è un gentiluomo e i due diventano in breve ottimi amici. Senza il capitano, Lucy ora non sa più fare nulla e lui la guida amorevolmente nelle sue scelte più difficili. Grandissimo, struggente melodramma dai toni surreali e con tocchi di commedia tipicamente anglosassoni. Il copione è inoltre egregiamente servito sia dalla regia che dagli interpreti, tutti di alta classe.

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 cinema invisibile LUX ottobre-dicembre 2016



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