L'assurda lacerazione della guerra e la riflessione sociale del teatro, il dramma contemporaneo della Bosnia e la tragedia classica di Eschilo, l'umanesimo partenopeo e il degrado di Napoli… Il nuovo film di Martone fonde, attraverso il cinema, realtà e rappresentazione, la tensione ideale dell'arte e la concretezza dell'impegno civile. Uno dei film più importanti di questa stagione del cinema italiano (in rassegna al festival di Cannes 1998).