Con inusitato tempismo il cinema 'politico' americano approda a Managua (Nicaragua, luglio '79). Sì parte da un pasticciato triangolo sentimentale, ma le psicologie sono tagliate veloci e gli avvenimenti incalzano al momento giusto: Russel Price-Nick Nolte è un vero panzer dell'armata dei fotoreporter che ci fa da guida tra le motivazioni dei sandinisti e le violenze insensate della dittatura di Somoza; la Cassidy fa elegantemente scivolare nel pretesto il suo personaggio femminile, Trintignant interpreta alla francese il ruolo della spia antipatica e cinica e l'ottimo Gene Hackman si fa dirigere da Spottiswood in una morte al rallentatore che è il pezzo di bravura del film.