Sidney |
da Film Tv (Emanuela Martini)
Paul Thomas Anderson è una delle tante scoperte del Sundance: due anni fa ha portato al festival di Redford il suo corto Cigarettes and Coffee ed è stato initato a partecipare al laboratorio per lo sviluppo del suo primo lungometraggio. È nato così Sidney, film decisamente minimalista, ambientato tra Reno e Las Vegas, percorso dall'idea del gioco d'azzardo, tutto dal punto di vista di un signore anziano e piuttosto misterioso, che attraverso il gioco cerca di insegnare a vivere a un giovanotto depresso e a una ragazza sbandata. Il film parte molto bene e altrettanto bene si chiude; peccato che nella parte centrale si perda, quasi per dovere di narrazione, in situazioni un po' fiacche. Ma mette al centro dello schermo Philip Baker Hall, caratterista al cinema ma ottimo interprete teatrale (grande Nixon in Secret Honor di Altman), che sa parlare con lo sguardo e suggerire in silenzio un passato.