da Il Corriere della Sera (Maurizio Porro) |
Che tempo che fa? Bruttissimo, ma ce la possiamo fare a salvarci spiega Al Gore, ex futuro presidente Usa che come attore merita l' Oscar: con questo allarmante e interessante documentario-conferenza spiega come abbiamo distrutto il pianeta con il riscaldamento globale e l' ossido di carbonio che provocheranno, di qui a dieci anni, mostruose calamità, allagando Paesi e facendo 100 milioni di naufraghi. Se Bush e l' Australia firmeranno il protocollo di Kyoto, se noi osserveremo un decalogo di saggezza ecologica, se le auto saranno stoppate, ci sarà l' happy end; ma la cosa più perfida, dice Gore con consumata abilità, è l' inganno di chi vuole, col finto dubbio, confondere le acque. Il docu-film di David Guggenheim è uno straordinario regalo morale e scientifico prezioso (andrebbe proiettato a scuola e in tv), si rivolge ai 9 miliardi di esseri umani che ognuno a suo modo stanno con gusto disfacendo la Terra. |
da La Repubblica (Roberto Nepoti) |
Un
uomo percorre l'America, l'Europa, l'Asia in compagnia del proprio
computer. Da quindici anni tiene conferenze che cominciano sempre con
queste parole: "Il mio nome è Al Gore e dovevo essere il Presidente
degli Stati Uniti". L'interesse di
Una
scomoda verità
non risiede nelle qualità cinematografiche (David Guggenheim si accontenta
di riprendere l'oratore e le immagini in "diaporama" che ne illustrano le
parole), ma nella personalità del protagonista e nel soggetto che egli
affronta. |
cinélite TORRESINO all'aperto: giugno-agosto 2007