Morte di un matematico
napoletano |
Certamente più riuscito Morte di un
matematico napoletano opera prima di Mario Martone che nel narrare
gli ultimi giorni di vita di Renato Cacciopoli, professore universitario
anticonformista, uomo di sinistra solitario e scontroso, cerca di ricreare
attraverso la figura dell'uomo l'atmosfera di tensione e afa esistenziale
della Napoli del 1959, anno in cui Caccoipoli si suicidò. Il tentativo
di Martone di tenere la sua opera al di fuori del compromesso delle emozioni
costituisce il pregio ma al contempo il difetto di Morte di un matematico
napoletano. Il gioco intellettuale della regia, la recitazione volutamente
avulsa di Carlo Cecchi restano in parte fini a se stessi e il film non
dispiace ma lascia un senso di incompiutezza proprio nel momento in cui
dovrebbe convincere.
e.l. pieghevole LUX - Telechiara:speciale VE - settembre 1992 |