Il mio XX secolo (As
En XX Szazdom) |
Il Novecento come secolo della luce. Mentre Edison
illumina l'America con la sua straordinaria invenzione, a Budapest nascono
Lili e Dora, due gemelle destinate ad incarnare la doppia anima della nuova
era. Cresciute orfane, costrette a vendere fiammiferi nella notte di Natale,
proprio come in una fiaba troveranno chi si prenderà cura di loro.
Divise dal destino, vent'anni dopo (è l'ultima notte del 1899) si
ritrovano senza saperlo sullo stesso treno, il mitico Orient Express: Dora
è diventata una volubile avventuriera di prima classe, Lili è
un'anarchica dinamitarda, viaggia in terza. Al di là di un futuro
avvicinamento (si innamoreranno dello stesso uomo), la loro vita è
simbolo di un secolo schizoide, confuso tra i segni della modernità
(il telegrafo, il cinema, il femminismo) e i tarli della contraddizione
(nell'ideologia, nella creatività, nell'amore). Luci e ombre che
rivivono nella costruzione stilistica e narrativa di questa opera prima,
fascinosa nel raffinato bianco e nero, originale e gradevole nel suo fragile
equilibrio.
e.l. pieghevole LUX - settembre/ottobre 1990 |
Cannes 1989: Camera d'oro |