Da un romanzo di Cécil Saint-Laurent: sulla pista di un circo si rappresenta la “vita straordinaria” di Lola Montès, contessa Maria Dolores de Lansfeld, famosa cortigiana dell'Ottocento che rievoca i suoi prestigiosi amori (Liszt, Luigi I di Baviera, ecc.) e le sue pene. È il capolavoro (e una sorta di testamento) dello squisito, geniale M. Ophüls, l'opera dove – sullo sfondo di una sfarzosa scenografia di teatro nel teatro – sono riassunti i suoi temi al cui centro campeggia la donna-spettacolo. In un giuoco tragico e simultaneo di presente e passato, di finzione e vicende reali, di esibizionismi scandalistici e doloroso martirio, dietro il sontuoso apparato decorativo c'è la realtà di un personaggio, la sua verità interiore, come in ogni autentico spettacolo barocco.. |
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