Le dernier coup de marteau |
concorso - VENEZIA 71 Premio Marcello Mastroianni miglior attore emergente: Romain Paul |
A
quattro anni di distanza la Delaporte torna dietro la macchina da
presa e lo fa mantenendo salda e intatta la propria idea di cinema:
minimale, radicalmente ancorata alla realtà, con il minimo dispendio
di parole e una forte intensificazione del gesto, del respiro, del
movimento di sguardi e delle forti e trattenute tensioni emotive, e
avvalendosi dei due medesimi attori del film precedente. Ciò che si
aggiunge in
Le dernier coup de marteau
è la presenza di di un ragazzo, Victor, di lì a poco quattordicenne,
il quale non ha mai conosciuto il padre e vive con la madre gravemente
malata di cancro in una roulotte vicino al mare, nella Camargue.
Quando entra per la prima volta al teatro dell’Opera di Montpellier
non sa nulla di musica classica.
Né
sa nulla riguardo suo padre, Samuel Rovinski, che si trova lì per
dirigere la sesta sinfonia di Mahler. Per cambiare il corso del suo
futuro, improvvisamente incerto, per sua madre Nadia, per Luna, la
ragazza di cui si è innamorato, Victor decide di uscire dall’ombra e
di trarre il meglio dalle opportunità che ha trovato sul suo cammino.
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Alessandro Tognolo - ottobre 2014 - pubblicato su MCmagazine 36 |