Finzione e realtà di nuovo a confronto,
un gioco cinematografico che parte dal remake de
I vampiri (Louis
Feuillade -
1915) e si sviluppa attorno alla personalità di Maggie, star
di Hong Kong, in transito per Parigi e "di passaggio" anche sul
set del film: quello della finzione che si trascina, irrisolto, nella frenesia
delle riprese (il regista ha il volto di Jean Pierre Léaud), quello
compiuto (sotto la direzione estraniante di Assayas
) che sfrutta la breve
disponibilità dell'attrice Maggie Cheung per un saggio su materia
e forma del cinema moderno, che viene da Hong Kong, passa per Parigi, ma
ha destinazione New York.
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