Grazie, signora Thatcher (Brassed Off)
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Una saga minore - tutta imperniata sulle vicissitudini
di una comunità mineraria inglese, la cui dignità e sopravvivenza
sono minacciate dall'incombente chiusura degli stabilimenti - narrata con
straordinaria levità stilistica e nitore quasi fordiano, nella quale
ogni sorriso, ogni grinza di volto operaio, ogni essenziale movimento di
macchina assumono una valenza universale. Spezzati nel vivere quotidiano
e negli affetti familiari dalla scellerata politica del premier Thatcher,
gli uomini e le donne di Grimley riusciranno nonostante tutto a ritrovare
temporanea ed amara dignità stringendosi intorno alla banda d'ottoni
del villaggio, ultimo baluardo di una smarrita autostima, fino al trionfale
concerto all'Albert Hall, in una conclusione commovente e concisa che nulla
concede ad happy end consolatori. |
Andrea Ferrari– Ciak |