La
governante (The Governess) |
da Tempi moderni-Web Magazine (Memmo Giovannini)
Londra, 1840. Una giovane ebrea, Rosina Da Silva (Minnie Driver), perde il padre e per trovare lavoro, sentendosi emarginata, si trasferisce in Irlanda, nell'isola di Aran, dove si finge cattolica. Viene assunta, come governante, dalla famiglia Cavendish. Inizialmente i rapporti con i coniugi sono difficili, ma piano piano riesce ad integrarsi, fino a quando un giorno Rosina aiutando Mr. Cavendish (Tom Wilkinson) nella ricerca di un fissaggio fotografico se ne innamora Lo stile del racconto di Sandra Goldbacher è visibile nella concentrazione, nell'essenzialità dell'evoluzione dei sentimenti che si realizza in una gaia intimità ed un erotismo allusivo che genera felicità prima che piacere... Ma l'originalità del film sta soprattutto nel costruire il conflitto psicologico e sociale dei protagonisti come contraddizione di due affetti: quello della famiglia, e quello di un innamoramento vissuto... Sandra Goldbacher, dietro la macchina da presa ha fatto una scelta d'amore, perché l'amore filmato costituisce la sostanza stessa del cinema, e non c'è bisogno che il film sia un capolavoro, la prova d'amore si svela anche in un frammento, in un istante. Ma quell'istante basta.