Genitori & figli: agitare bene prima dell'uso
Giovanni Veronesi
- Italia 2010 - 1h 50'

   Una storia sulle famiglie gelatinose di oggi, dove il conflitto generazionale è rimosso e i ragazzi sembrano contenti d' invecchiare fra le forfore dei nonni. Genitori & Figli si apre e si chiude con un bel litigio. In mezzo il professore Michele Placido assegna un tema in classe sul rapporto con i genitori e il film segue quello di una ragazza, Nina (Chiara Passarelli) che racconta dei genitori separati, Silvio Orlando e Luciana Littizzetto... Veronesi è bravo a dirigere e scegliere attori che qui sono Placido, Buy, Silvio Orlando, Elena Sofia Ricci, Luciana Littizzetto, Max Tortora, Piera Degli Esposti in un cameo, e i giovani Chiara Passarelli, Andrea Fachinetti. Il film è anche più ambizioso di altri lavori di Veronesi, più malinconico e anche più originale. Manca forse il coraggio di osare, di andare oltre certi bonari stereotipi.

Roberto Nepoti - La Repubblica

   Paradossi italiani: da quando i "giovani" sono diventati un ceto a parte, inconoscibile come un remoto pianeta, non c'è film, programma tv o fatterello di cronaca che non venga eletto a caso esemplare e interrogato come un oracolo in grado di dare chissà quali risposte. Cadendo nel vizio del "tipico", che scambia i casi limite per la norma (la finzione per la realtà) e rende ancora più confuso il dialogo fra generazioni.
Genitori & figli: agitare bene prima dell'uso schiva in parte quest'ostacolo grazie soprattutto a una sceneggiatura (di Giovanni Veronesi, Ugo Chiti e Andrea Agnello) insolitamente vivace e ricca di spunti, contraddetta da una regia cauta e convenzionale, tutta dentro gli schematismi e le volgarità della commedia popolare di questi anni. Fatta questa tara, il film esplora il tema scegliendo il punto di vista di Nina (Chiara Passarelli), 15enne figlia dei divorziandi Silvio Orlando e Luciana Littizetto, nonché allieva del prof Michele Placido, che leggendo il suo tema, coincidente con l'intero film, scoprirà mille cose sugli adolescenti. Compreso il figlio, cui in apertura fa una scenata omerica perché colpevole di voler fare un provino per l'aborrito Grande Fratello (bella scena, con mamma Margherita Buy che per una volta dà man forte al marito).
«Ho letto che un figlio diventa adulto quando deve difendere il segreto di un genitore», annota invece la sensibile Nina dopo aver colto in flagrante papà con l'amante (Elena Sofia Ricci). Anche se ossessionata da una verginità vissuta come ingombro, Nina sembra infatti l'unica in grado di destreggiarsi fra le ipocrisie dei grandi e i segreti dei coetanei, a volte meschini. E se l'episodio delle ragazzine in fila per farsi deflorare dal cinese ("che ce l'ha piccolo ed è extracomunitario, dunque vuole farsi apprezzare dagli italiani"), è di una volgarità compiaciuta e sconcertante, il razzismo trionfante del mite fratellino, che provoca sconcerto e vergogna nei genitori, meriterebbe uno sguardo meno superficiale. Come pure l'amica "bona" reclutata per ballare sul cubo, che finisce in chissà quale giro. Anche se il reclutatore è un bravo ragazzo ignorante ma sensibile con cui Nina consumerà l'agognata prima volta.
Insomma un'occasione colta solo a metà, per il timore di uscire dai sentieri battuti della gradevolezza a tutti i costi. O forse, a voler essere ottimisti, un primo passo. 

Fabio Ferzetti - Il Messaggero

promo

Una storia sulle famiglie gelatinose di oggi, dove il conflitto generazionale è rimosso e i ragazzi sembrano contenti d' invecchiare fra le forfore dei nonni. Il film esplora il tema scegliendo il punto di vista di Nina (Chiara Passarelli), 15enne figlia dei divorziandi Silvio Orlando e Luciana Littizetto, nonché allieva del prof Michele Placido, che leggendo il suo tema, coincidente con l'intero film, scoprirà mille cose sugli adolescenti. Veronesi è bravo a dirigere e scegliere attori. Forse manca il coraggio di osare, di andare oltre certi bonari stereotipi, ma il film, più ambizioso di altri suoi precedenti, alla distanza sa essere anche malinconico e sufficientemente originale.

cinélite TORRESINO all'aperto: giugno-agosto 2010