Fra
le tue braccia
(Cluny
Brown) |
Londra, 1938. Il professor Adam Belinski, profugo cecoslovacco antinazista, conosce la giovane Cluny Brown, figlia di uno stagnino. Qualche tempo dopo i due si incontrano nuovamente nella tenuta di campagna di Sir Carmel, dove Belinski è ospite e Cluny lavora come cameriera. Nonostante la reciproca promessa di restare soltanto amici, il professor Belinski è attratto dalla ragazza e segretamente disapprova la sua relazione con il farmacista del villaggio. Quando però Belinski lascerà i Carmel per far ritorno a Londra, Cluny si renderà conto del suo amore per lui e lo seguirà nel suo viaggio verso gli Stati Uniti D'America... |
L'ultimo film completato da Lubitsch è in fondo uno dei più pessimisti della sua intera produzione. Viene rappresentato un mondo dominato da un conservatorismo latente, in cui le gerarchie di classe (benché stantie) vengono preservate per forza d'inerzia, i servi sono felici di essere considerati nullità e vedere una donna prendere l'iniziativa è considerato sconveniente. Dietro la solita superficie brillante c'è uno spirito più disilluso e caustico, sia quando vengono tratteggiate le grossolane manie di grandezza della borghesia, sia quando ci si focalizza sull'energica protagonista, cui una società ipocrita (che insegna alle ragazze a stare al proprio posto e censurare qualsiasi ambizione) tenta di tarpare le ali. Al centro di questo universo si trova Belinski, anticonformista stanco, quasi consapevole della vanità dei propri sforzi. Forse la una storia d'amore è sviluppata in maniera più superficiale e prevedibile di quanto non sia lecito attendersi, ma la amabili interpretazioni di Charles Boyer e Jennifer Jones sanno amalgamare con frizzante simpatia umorismo e critica sociale. Una meraviglia! |