Daunbailò (Dawn By Law)
Jim Jarmusch - [b/n] USA/Germania  1986 [riedizione 2002] 1h 47’


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da Film Tv (Aldo Fittante)

       Sedici anni dopo la sua prima, fortunata uscita, riecco apparire dalla polvere delle cineteche doc, Daunbailò (la libera traduzione all'italiana fu una felice intuizione della coppia Manfredi. Traxler, alla guida della casa di distribuzione dell'epoca, l'Academy), in una nuova versione rimasterizzata. Chi ebbe la fortuna di vederlo ricorderà che Benigni varò proprio su quel paludoso e umidissimo set, lo slang anglotoscano che, anni dopo, sfrutterà a dovere sui palcoscenici internazionali, dal Palais di Cannes al proscenio degli Oscar, ritirando allori per il suo incensatissimo La vita è bella. Piccolo cult degli anni '80, firmato da un regista (discepolo wendersiano e nipotino di Godard) ai tempi assai amato dai cinefili, Down By Law (più o meno: "fuorilegge") vive della bella e profonda fotografia in bianco e nero di Robby Mùller (per l'appunto e per anni, collaboratore fisso di Wenders), di nicchie adorate e preservate come diamanti preziosi chiamate Tom Waits (anche autore delle canzoni) e John Lurie (anche autore della colonna sonora), di un'atmosfera "neo-beat-noir" (la definizione è del regista) che regala straniamenti e sorprese, tempi sospesi e umorismo alla Buster Keaton. Una commedia seriamente divertente.

i giovedì del cinema invisibile TORRESINO aprile-giugno 2004
Jim Jarmusch BLACK AND WHITE