Big |
Ecco l'occasione per un confronto tra due modi di far cinema: quello nostrano un po' goffo e sempliciotto (Renato Pozzetto, vedasi Da Grande), quello perfettamento "smilzo e oliato" dell'industria hollywoodiana di questo Big-Tom Hanks. In effetti con una sceneggiatura più agile, anche se a volte scontata, Penny Marshall riprende in pratica il soggetto di Amurri vissuto secondo lo spirito imprenditoriale americano: il piccolo-grande Tom, diventato braccio destro del boss di un'industria di giocattoli, dopo le dovute gag scoprirà il gusto del 'vivere il gioco' anzichè produrlo e venderlo. e.l. quaderno AGISCUOLA 1992 |