Ballando a Lughnasa
(Dancing at Lughnasa) |
da Il Mattino di Padova (Carlo Montanaro)
Dancing at Lughnasa si riferisce a un momento storico preciso, il 1936, l'anno della guerra di Spagna che prefigura l'allargamento del conflitto. Circostanze queste tutte lontanissime da quel paesotto dell'Irlanda dove vive una famiglia di sole donne, molto unita malgrado le differenze caratteriali. Il ritorno dell'unico fratello, anziano prete stanco e un po' svanito, dalle missioni africane, innesca la radicalizzazione di una serie di ministorie che porterà, velocemente, ora per il cambiamento di vita (l'industrializzazione), ora per incontri-scontri interpersonali largamente basati sui sentimenti, allo scioglimento dell'unità familiare. Dancing at Lughnasa tratto da una commedia (e malgrado l'ambientazione ariosa della rigogliosa natura dell'isola verde, questo peccato d'origine si sente costantemente) e sceneggiatura e regia si basano, essenzialmente, sull'abbozzo e l'approfondimento delle psicologie dei personaggi: riusciti, sia per a qualità del testo che per la prestazione di un gruppo d'attori capitanati da una fiera e dolente, matura Meryl Streep…