Il nuovo lavoro di Carlo Mazzacurati, Un'altra vita, č un viaggio nel disagio esistenziale, vissuto come emblema di una generazione dal sempre bravo Silvio Orlando. Qui interpreta un rispettabile dentista che per seguire una misteriosa polacca di cui si č innamorato scopre un mondo extraurbano fuori dalle regole delle legge e del buon senso. Affetti e sentimenti, rabbia e insoddisfazioni, le facce contrastanti della societā del benessere e delle macerie dell'est europeo, situazioni limite tra rispettabilitā e malavita, commedia e tragedia. Mazzacurati sa destreggiarsi con mestiere, talvolta ispirato, talvolta meno; ma sa configurare i vuoti narrativi come vuoti esistenziale, chiede tempo al suo cinema come i suoi personaggi alla loro vita e ancorato al presente ci fa ritrovare un cinema capace di farsi rispettare e di farci riflettere [...] Un'opera introspettiva, vivace ed amara che, mentre conduce protagonisti e pubblico nella realtā deteriorata dei dintorni metropolitani, lancia segnali di speranza e di angoscia per il nostro vivere quotidiano. |
e.l. TELECHIARA - speciale Festival di Venezia settembre 1992 |