Strano film Adaline, basato su uno di quei meccanismi narrativi che vanno bene quando si tratta di una fiaba o di un fantascientifico, dove magico e viaggi nel tempo sono all'ordine del giorno, ma assumono carattere troppo artificioso se applicati a una storia d'amore. (...) La romantica vicenda avrebbe forse tratto giovamento da qualche maggior affondo nel mélo, magari in chiave almodovariana, tuttavia, sul passaggio delle stagioni e delle mode, la pellicola firmata da Lee Toland Krieger mantiene un'indubbia, elegante coerenza di stile, così come la bellezza malinconica di Blake Lively sprigiona uno speciale fascino senza tempo. |
Alessandra Levantesi Kezich - La Stampa |
Quello che può sembrare un look patinato è in realtà funzionale al tono, all'atmosfera, allo scorrere di questa storia che in chiave genuinamente romantica ribalta il senso dei modelli e dei miti cui fa ineluttabilmente riferimento: da Faust a Dorian Gray. (...) un'indiretta riflessione sui cortocircuiti che oggi vivono le società più ricche con il prolungamento della vita ma, spesso, non della sua qualità. Riuscito è l'equilibrio tra melodramma e spunti buffi: nella sbilanciata relazione tra madre e figlia (Ellen Burstyn, una delle attrici testimonial della grande stagione anni 70 del cinema americano), e poi nell'imprevedibile svolta che la storia prende con il cedere della protagonista a un nuovo innamoramento. |
Paolo D'Agostini - La Repubblica |
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Adaline Bowman, non avrebbe mai pensato di poter essere sempre giovane nonostante il tempo passi inesorabile. Adaline, infatti, è nata all'inizio del ventesimo secolo, ma dopo essersi magicamente salvata da un incidente riceve in dono l'eterna giovinezza, smettendo di invecchiare a soli 29 anni. Il suo incredibile destino le consentirà di vivere per molti decenni e di essere testimone delle trasformazioni del mondo ma di trovare anche l’occasione per riscoprire la passione per la vita e per l'amore... Riuscito l'equilibrio tra melodramma e spunti divertenti e nel passaggio delle stagioni e delle mode, la pellicola mantiene un'indubbia, elegante coerenza di stile. |