Le 13 rose
(Las 13 rosas)
Emilio Martinez-Lazaro -
Spagna
2007
- 2h 10' |
'Cuentame
como pasó', raccontami cosa successe: non si tratta solo di sapere come se
la cavò la piccola borghesia sotto Franco, come faceva la celebre serie
spagnola tv. Questa volta si parla di una strage di minorenni nei mesi
successivi alla fine della guerra civile. [...] Film storico, drammatico e
spettacolare, come si addice a una rielaborazione ancora in corso.. |
Silvana Silvestri - Il
Manifesto |
Il
5 agosto del 1939 vengono fucilati a Madrid 43 uomini e 13 donne (di cui
molte minorenni), queste ultime accusate – ingiustamente – di aver
attentato alla vita della figlia e dell’autista di Franco. In realtà, la
loro vera “colpa” sarebbe quella di aver aderito al Movimento Repubblicano
e di aver deciso per questo, una volta terminata la Guerra Civile
spagnola, di rimanere nel Paese per combattere. La loro è comunque
un’azione assolutamente pacifica e nella maggior parte dei casi non
totalizzante (come invece poteva essere in
L’Agnese va a morire)
all’interno della quotidianità femminile. Che il regista Emilio
Martínez-Lázaro (diventato famoso in patria per
L’altro lato del letto)
restituisce, specie nella prima ora, attraverso divagazioni amorose e toni
forse un po’ troppo edulcorati e soft, ma comunque funzionali per rendere
il clima di convivenza col potere che, a livelli diversi, era diffuso
ovunque. In linea con le principali cinematografie europee, la cui
tendenza è quella non di dare giudizi ma piuttosto di fare i conti con la
Storia (Katyn),
Le 13 rose
vuole essere un film sull’importanza della memoria, parola questa ripetuta
in maniera quasi ossessiva nell’epilogo, il solo a restituire davvero la
tragicità della dittatura. |
Enrica Re - FilmTv |
promo |
Il 5 agosto del
1939 vengono fucilati a Madrid 43 uomini e 13 donne (di cui molte
minorenni), queste ultime accusate – ingiustamente – di aver
attentato alla vita della figlia e dell’autista di Franco. In
realtà, la loro vera “colpa” fu quella di aver aderito al
Movimento Repubblicano e di aver deciso per questo, una volta
terminata la Guerra Civile spagnola, di rimanere nel Paese per
combattere. La loro fu comunque un’azione assolutamente
pacifica... Un film didascalico, ma drammatico e spettacolare,
come si addice a una rielaborazione storica ancora in corso. |
13 dicembre 2009
- Giornata dei diritti umani
cinema
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TORRESINO
ottobre-dicembre 2009