Sono due i titoli che
ben inquadrano quelli che possono considerarsi gli albori del
western,
intesi non tanto come prime produzioni del genere, quanto come
film che raccontano quello che è un periodo storico che
anticipa le tematiche classiche legate a pionieri e indiani,
sceriffi e fuorilegge... È il periodo della Guerra dei sette anni,
del suo svolgersi
(1756-1763) e delle situazioni che ne seguirono rispetto alla
presenza delle truppe francesi e inglesi, alle loro alleanze
coi nativi, al rapportarsi dei coloni con l'ambiente, con la
realtà che li ospitava. L'azione de
L'ultimo dei Mohicani
(Michael Mann, 1992)
si svolge nel 1757 ed entra giusto nel vivo della guerra in
un momento in cui i francesi e le tribù a loro alleate
sembrano poter sovrastare gli avversari. Con
Gli invincibili (Cecil B. De Mille,
1947) siamo invece nel 1763, a
conflitto "europeo" ormai concluso e lo sguardo si posa sugli
insediamenti inglesi che subiscono gli attacchi degli indiani
Ottawa: la loro sopravvivenza è un passo fondamentale per
l'imminente grande avventura dei pionieri...

Ezio Leoni
Quali sono gli anni raccontati dal
western?
La finestra temporale è ampia e "dinamica": gli
anni di riferimento più significativi sono
certamente quelli a cavallo della metà del XIX
secolo. È del 1945 il definirsi del concetto di
destino manifesto
che eleggeva i coloni americani a paladini della
civilizzazione e quel
“Vai ad Ovest, giovanotto, e cresci col paese”
viene ufficializzato da Horace Greeley nel 1865.
Un'idealità
e un monito che, dopo il primo grande step
pionieristico del 1920 (la pista dei Mormoni),
avevano trovato concretezza nell’Indian
Removal Act (l'inizio della
deportazione forzata dei nativi) del 1930 e nel
Pre-emption Act (1941, a difesa del
possesso dei territori acquisti) che aveva “tenuto
a battesimo” la pista dell’Oregon e che
avrebbe visto il completarsi del progetto di
Lincoln con l’unirsi dei rami
ferroviari della Central e dell’Union
Pacific (1869). Ma è già con la
Dichiarazione d’Indipendenza dei primi stati
americani (1776) che il
western
acquista il diritto di esistere, quando prende
corpo quella che sarà conosciuta come la
conquista del West.
La frontiera a cui si affacceranno i pionieri
delineerà un ovest in continuo riconfigurarsi, a
partire proprio dai monti Appalachi che sono il
riferimento geografico dei film di DeMille e Mann. |
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