generi cinematografici: il western

  Il western è un genere cinematografico che racconta l‘epopea americana della frontiera. Il tempo è il XIX secolo, lo spazio è quello dell’Ovest degli Stati Uniti. Le vicende narrate raccontano quel periodo storico immediatamente successivo alla guerra di indipendenza in cui i colonizzatori inglesi dettarono le basi per la costruzione della società americana. I primi pionieri vedono le desolate lande del west come un qualcosa di selvaggio e misterioso, che l’uomo deve ammansire e controllare per poter costruire una società civile che lo rispecchi e gli permetta di vivere in pace esaudendo i propri desideri. Di conseguenza, la frontiera diventa una frontiera mobile che si sposta continuamente in avanti, riducendo ciò che è selvaggio e ampliando un qualcosa che possa essere considerato civiltà. Spesso si sente parlare di conquista del west, e la terminologia non può che essere azzeccata: l’uomo “civilizzato” lotta contro il selvaggio con l’unico scopo di creare un posto che egli possa chiamare casa. Anche perché, essendo egli “figlio di qualcun altro” (in questo caso, dell’Inghilterra), una casa ormai non la possiede più. Non è difficile dunque capire come sia stato possibile che il western sia divenuto (riprendendo una frase del regista John Carpenter) “l’unica mitologia americana possibile, anche perché davvero l’unica”. Gli Stati Uniti sono il paese con la storia più “corta del mondo”, e in quanto tali hanno dovuto sopperire alla mancanza di un passato millenario creandosene uno breve ma (apparentemente) meraviglioso.

Riccardo Poma – nehovistecose.com