SGuardi sul Vietnam
versioni originali - sottotitoli in inglese
interi £ 8.000 - ridotti £ 6.000
con la presenza del regista Luu Trong Ninh

  

ORE 20 Il campo incoltivato (Cánh dóng hoang)
di Nguyen Hong Seng - 1979
È la storia di una famiglia, delle sue sofferenze e della lotta per sopravvivere in periodo di guerra. il contadino Ba Do, sua moglie Sau Xoa e il loro bambino appena nato vivono in una capanna in una zona acquitrinosa dei delta del Mekong ma in realtà hanno una doppia vita: fanno parte dell'esercito di liberazione e fanno da guida ai gruppi di soldati che vanno su e giù dal fronte lungo il fiume. La vita familiare sembra però scorrere tranquilla senza quasi risentire del clima di morte che incombe su quella "free-fire zone". I nemici li sospettano e cercano in ogni modo di eliminarli, dando loro la caccia quotidianamente e bruciando perfino la loro casa. Alla fine il marito ci lascerà le penne ma la vita e la lotta per la liberazione continuerà attraverso suo figlio. Unanimemente considerato uno dei più convincenti e autentici ritratti della guerra, Cánh dóng hoang è un film lirico, fotografato in modo sublime, che ha ottenuto il primo premio al Festival cinematografico internazionale dí Mosca del 1981. "Un vero film dove la guerra non è il retroterra crudele e tragico di un'esistenza perennemente in difficoltà, ma è rappresentata come tale, essenza di una nazione che ripercorre vicende partigiane, con l'ambizione di costruire un filrn spettacolare" (Giannì Olla).

ORE 22 Dieci ragazze di Dong Loc (Ngà ba Dóng Lóc)
di Luu Trong Ninh - 1997
Gli ultimi tre giorni, di vita di un gruppo di giovani volontarie delle 'unità giovanili d'assalto' - squadre di kamikaze incaricate di disinnescare le bombe gettate dagli aerei americani e rimaste inesplose. La loro vicenda si basa su fatti realmente accaduti e si concentra su un momento decisivo della guerra quando, sulla strada per la città dì Ho Chi Minh, esse vengono pesantemente bombardate dai caccia americani che cercano di bloccare il flusso di soccorsi che da Nord si stanno spostando nei campi di battaglia a Sud.
"Il film non vuole rendere giustizia alla loro morte o riscrivere la loro storia in modo che cose del genere non riaccadano. Ma non è neppure un esercizio 'feticistico' che mostra donne in uniforme ridotte in poltiglia da potenti armi belliche. Il film si concentra invece sulla vita quotidiana delle dieci ragazze mentre svolgono quella che sembra essere la più ordinaria delle mansioni. Sempre pronte a scherzare, a fare apprezzamenti su un bel commilitone, a rubare una bicicletta per scorrazzare tra i campi, queste giovani combattenti delle truppe d'assalto affrontano la vita come fossero in vacanza" (Sam Ho).