Decalogo 3 (Dekalog, trzy - 58') |
E' la notte di Natale, un momento da vivere in chiesa, in famiglia; anche Janusz si accinge a passarla in casa, accanto alla moglie e ai figli. L'imprevisto è costituito dall'arrivo di Ewa che è stata la sua amante e che ora gli chiede insistentemente aiuto per rintracciare il marito, misteriosamente scomparso. Così Janusz, con un pretesto, esce di casa e l'accompagna in una tormentata ricerca per ospedali, prigioni, in una città deserta e triste. Ma la tristezza essenziale è quella di Ewa che ha inventato tutto, perfino l'esistenza di un marito pur di riavere accanto a sé qualcuno a cui appoggiarsi per contenere la propria disperazione. La solitudine appare davvero insostenibile nelle "feste comandate", quando lo stare insieme è quasi un rito sociale, ma in cui il desiderio di affetto, di attenzione reciproca è ciò che davvero conta. La "notte santa" riaccende in Janusz rimorsi di infedeltà ed egoismo, ad Ewa offre l'occasione di riappropriasi, anche con l'inganno, di sentimenti e illusioni a cui non si può rinunciare, almeno a Natale. |
III - Ricordati di santificare le feste