Wyoming, 1899. Butch Cassidy si rende conto che le banche non sono più un obiettivo vantaggioso per le future rapine della banda e con Sundance Kid, che anche al tavolo da poker si trova a far valere la sua fama di pistolero, torna a riunirsi ai suoi uomini a Hole in the Wall. Riappropriatosi del suo ruolo di leader, Butch guida l’assalto al treno della Union Pacific e, mentre lo sceriffo non riesce ad organizzare una spedizione per inseguire i fuorilegge, si rifugia con l’amico a casa di Etta Place, la donna di Sundance con la quale anche Butch ha un intenso rapporto d’amicizia. Un successivo attacco al treno non va come previsto: due della banda vengono uccisi e Butch e Sundance si trovano ad avere alle costole un drappello di uomini di legge messi sulle loro tracce dal padrone della ferrovia, il sig. Harriman. Braccati con ostinazione dal gruppo guidato da Joe Lefors e dalla guida indiana Lord Baltimore, i due sono costretti, per sfuggire alla cattura, a lanciarsi da un dirupo in un fiume impetuoso. Quando riescono alfine a tornare da Etta, Butch decide di trasferirsi con lei e Sundance in Bolivia, dove rifarsi una nuova vita. Una vita però fatta sempre di rapine, che li mette ben presto in difficoltà con la polizia locale. Una breve parentesi, in cui Butch e Sundance si propongono come guardie per il trasporto delle paghe, non riesce a risolvere la situazione così che Etta decide di tornare in America lasciando i due di nuovo alle prese con i furti nelle sperdute banche boliviane. Sarà durante una pausa nel piccolo villaggio di San Vincente che vengono individuati dalla polizia che li accerchia, appoggiata da una guarnigione dell’esercito. Il loro disperato farsi strada a colpi di pistola non potrà che avere un epilogo senza speranza.

Butch Cassidy and the Sundance Kid
USA 1969 (110′)
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