C’era una volta e c’è tuttora… una grande quercia, vecchia di oltre 200 anni, diventata la casa per tanti animali che condividono le sfide della natura. Un micromondo che è metafora del valore della biodiversità che ci stiamo perdendo.
Foglie al vento
Un uomo e una donna, una notte a Helsinki. I due hanno vite difficili segnate dal disagio e dalla precarietà, ma il loro incontro sarà l’inizio di una storia che li aiuterà ad amare di nuovo.
Kuolleet Lehdet – Fallen Leaves
Finlandia 2023 (81′)
CANNES 76°: Premio della Giuria
Kissing Gorbaciov
Nel 1988 a Melpignano, un piccolo paesino del Salento, avviene un evento storico: per la prima volta delle rock-band sovietiche si esibiscono oltrecortina. Nel Marzo 1989 saranno alcune band italiane, tra le quali i CCCP – Fedeli alla linea, ad esibirsi in Unione Sovietica. L’incredibile storia del tour che riuscì a creare un ponte tra due mondi divisi, attraverso un linguaggio che non ha bisogno di interpreti: la musica.
Italia 2023 (96′)
Deserto particular
Il poliziotto 40enne Daniel è stato sospeso dal lavoro ed è sotto indagine interna per eccessiva violenza. Quando Sara, la donna con cui ha una storia d’amore su Internet, smette di rispondere ai suoi messaggi, Daniel si imbarca in un viaggio in macchina alla sua ricerca, verso Bahia, nel nord del Brasile. Inizia quindi a mostrare la foto di Sara in giro, ma nessuno sembra riconoscerla. Fino a quando compare una persona che afferma di potergli organizzare, a determinate condizioni, un incontro con chi sta cercando. Un intenso road movie, una sofferta storia d’amore in bilico tra il virtuale e il reale, tra desiderio e ricerca di identità.
Brasile 2021 (120′)
The Dreamers – I sognatori
1968, Parigi: l’americano Matthew (Michael Pitt), studente alla Cinémathèque française, stringe amicizia con la francese Isabelle (Eva Green) e suo fratello Thèo (Louis Garrell). Approfittando dell’assenza dei genitori, i due invitano il loro nuovo amico a trasferirsi a casa loro. Inizierà così un rapporto decisamente ambiguo tra i tre: Matthew si innamorerà, ricambiato, di Isabelle, ma dovrà fare i conti con l’amore incestuoso che lega Thèo alla sorella. Ma ciò che conta è che i tre giovani, voraci di film e di vita, imparano ad amare seguendo l’esempio dei grandi capolavori della storia del cinema: un film in cui l’atto del citare ha la stessa dignità di un’educazione sentimentale.
Italia/GB/Francia 2003 (130′)
La chimera
Anni ’80. Di ritorno in una piccola città sul mar Tirreno, l’archeologo britannico Arthur (John O’Connor) ritrova la sua sciagurata banda di tombaroli, ladri di corredi etruschi e di meraviglie archeologiche. Arthur ha però un dono che mette al servizio della banda: sente il vuoto, in particolare quello della terra nella quale si trovano le vestigia di un mondo passato. Lo stesso vuoto che ha lasciato in lui il ricordo del suo amore perduto, Beniamina. Ed è così che la chimera, inseguita con tanta fatica e di ardua cattura, diventa un sogno agognato e difficile da raggiungere, come un guadagno facile o la ricerca dell’amore ideale.
Italia/Svizzera/Francia 2023 (134′)
The Animal Kingdom
In un futuro prossimo misteriose mutazioni hanno portato gli esseri umani a sviluppare elementi vicini ad alcune specie animali. Dopo due anni dal manifestarsi delle prime mutazioni, la società ha istituito centri socializzati dove prendersi cura delle “creature”. Ma quando, per un incidente, queste si disperdono nell’ambiente circostante, la situazione precipita e il giovane Émile e suo padre si trovano coinvolti in una straordinaria avventura.
Le regne animal
Francia 2023 (131′)
5 Cesar 2024
TORINO – A volte i film che disegnano futuri scenari apocalittici deludono per la banalità degli schemi o per l’eccesso di retorica nell’esaltare i valori che ci potrebbero salvare. Le règne animal, fantasy-horror del regista francese Thomas Cailley, proposto a Cannes nella sezione Un certain regard, poi fuori concorso qui a Torino, si fa apprezzare perché dà alla riflessione un percorso non scontato e coinvolge lo spettatore sfruttando bene la dimensione sensoriale del cinema.
Birth
Corea 2023 (155′)
TORINO – Una delle opere più interessanti presentate in concorso in questa 41° edizione del TFF è risultata Birth della giovane regista coreana Jiyoung Yoo. Un film che sviluppa due temi molto forti, quello della maternità indesiderata e quello dell’egotismo dell’artista, attraverso una storia condotta con uno stile asciutto e raffinato e una grande coerenza compositiva.
Un ritratto in movimento – Omaggio a Mimmo Jodice
Le Ravissement
Lydia, ostetrica appassionata e dedita al proprio lavoro, è in crisi per una rottura sentimentale. Dopo che la sua migliore amica Salomé partorisce, a Lydia capita di reincontrare Milos, una sua lontana avventura… Si ritroverà incastrata in una serie di fraintendimenti e menzogne che porteranno a sconvolgere la vita di chiunque abbia intorno a sé.
The Rapture
Francia 2023 (97′)
TORINO – Un ottimo esordio per la regista francese Iris Kaltenback con il suo Le Ravissement, già ben accolto a Cannes alla Settimana della Critica: il Torino Film Festival ha attibuito alla sua opera prima il premio speciale della Giuria e alla sua protagonista, Hafsia Herzi, il premio per la migliore interpretazione femminile.