Nella Polonia post bellica, il celebre pittore Władysław Strzemiński è professore presso la Scuola Nazionale di Belle Arti di Łódź. Considerato dai suoi studenti alla stregua di un messia della pittura moderna e tra i fondatori della corrente dell’Unismo, viene espulso dall’università e dal sindacato degli artisti per essersi sottratto ai rigidi codici del realismo socialista. Disoccupato, malato e in povertà trova comunque il sostegno dei suoi studenti. Un film che assume inevitabilmente la forma di un testamento poetico e politico, lasciandoci in eredità la “visione” di Strzemiński e lo “sguardo” di Wajda. Messa in scena classica, rigorosa ma al tempo stesso appassionata e vibrante.
Second Life 2019**
I film che danno corpo a >> SECOND LIFE << hanno avuto come sempre una sfortunata “first life”, ma la rassegna di questo secondo semestre 2019 mette in evidenza due significativi aspetti limitanti per la riuscita commerciale: l’uscita nel nefasto periodo estivo e la debole forza di penetrazione sul mercato delle distribuzioni indipendenti. Il ritratto negato, Due amici, … Leggi tutto