Scampia, Napoli. Nel cuore del quartiere, tra alti palazzoni e distese di cemento, c’è un grande parco pubblico: “La Villa Comunale”, un’oasi naturale, in cui le persone si incontrano alla ricerca di uno spazio di libertà. Il rombo degli elicotteri e le sirene della polizia risuonano tra le voci degli abitanti del quartiere, che qui, grazie a un filtro di natura e bellezza, si rivelano. La regista ha frequentato il parco per circa tre anni, per raccontare un quartiere di periferia partendo da un unico luogo: Il Parco, che tra gli alberi e i fiori, riesce comunque a restituire la complessità del mondo esterno.
movie connection
The Space In Between: Marina Abramovic And Brazil
Marina Abramović, pioniera della performance art, viaggia attraverso le vibranti comunità religiose del Brasile per fare esperienza dei rituali sacri e svelare il suo processo in un profondo viaggio introspettivo fatto di memorie, riti di passaggio ed esperienze passate, a metà fra il road movie e il thriller spirituale.Napoli.
Brasile 2016 (97′)
Ulay Performing Life
Ulay è uno degli artisti e attivisti più noti al mondo, quando si accinge a raccontarsi in un film. Ma poco prima di cominciare le riprese del documentario riceve una diagnosi: tumore. E la storia cambia rotta. Il film si trasforma in un viaggio alla scoperta di ciò che lascerà dietro di sé, inizio di un processo inevitabile quanto impossibile distacco.
Slovenia 2013 (91′)
Manifesto
Il Manifesto del Partito Comunista raccontato da un homeless, i motti dadaisti recitati da una vedova a un funerale, il Dogma 95 descritto da una maestra ai suoi alunni, e così via. 13 personaggi diversi: ogni personaggio uno scenario, ogni scenario un movimento artistico celebrato attraverso intensi monologhi.
Australia/Germania 2015 (90′)
Dangerous Acts – Starring The Unstable Elements Of Belarus
Un film che entra nelle case e nelle cantine dove gli attori del Belarus Free Theatre combattono la loro battaglia, catturando spettacoli clandestini e testimonianze coraggiose. E racconta il potere dell’arte contro ogni tentativo di ingabbiare la forza delle idee.
Stati Uniti/Regno Unito/Bielorussia 2013 (76′)
Gli amanti della città sepolta
Wes McQueen, evaso dalla prigione del Missouri grazie all’aiuto del vecchio compare Rickard, viene da questi coinvolto in una rapina al treno. Molte le variabili narrative a corredo. L’attacco alla diligenza sventato da McQueen che, nell’occasione, diventa amico del signor Winslow che, con la figlia Julia, è in viaggio per stabilirsi a Rancho del Sol. Poi, nell’eremo di Todos Santos, l’ambiguo rapporto tra i fuorilegge: Wallace, il basista della compagnia ferroviaria che fa il doppio gioco, i due complici (Reno e Duke) che, in combutta con l’ex detective Pluthner, vogliono eliminare sia McQueen che Rickard, l’affascinante Colorado, “oggetto del desiderio” maschile, che ben presto ha occhi solo per McQueen. Ma questi ormai pensa solo a Julia… L’assalto al treno riesce e McQueen si sbarazza dei tre infidi complici (anche se non riesce a salvare Rickard), ma lo sceriffo è sulle sue tracce. Wes, che si è prodigato per aiutare Winslow, dopo aver scoperto l’avido cinismo di Julia, placa la sua delusione lasciando che il suo cuore sveli alfine la sua passione per Colorado e con lei fugge verso il Messico. Quando però viene bloccato dagli inseguitori alla Città della luna, Colorado interviene provando a salvarlo, ma il destino per loro è inesorabile e crudele: i due moriranno, mano nella mano, sotto i colpi degli uomini dello sceriffo..
Colorado Territory
USA 1949 (94′ )
Un confine incerto
In un camper parcheggiato nella Foresta Nera vive una strana coppia: un ragazzo, Richi, e una bambina chiamata “Sputo”. A Roma, l’agente della Polizia Postale Milia Demez indaga su una rete di pedofili. Tra le foto e i video che analizza sul web scopre l’identità di una bambina: è Magdalena Senoner, scomparsa qualche tempo prima in Sud Tirolo. Milia sarà in grado di decifrare la scomparsa assurda di quella bambina grazie a una lingua poco parlata, ma che lei conosce bene, il Ladino.
Italia/Germania 2019 (109′)
Caro Lucio ti scrivo
Liberamente ispirata all’omonimo spettacolo teatrale Caro Lucio ti scrivo nasce con l’intento di cambiare la prospettiva, offrendo un ‘dopo’ a quei personaggi che Dalla ha fatto esistere nelle sue canzoni, dando loro l’occasione di scrivere al loro autore con le parole dei suoi testi, con la forza delle immagini del cinema..
Italia 2017 (89′)
Senza Lucio
Lucio Dalla visto attraverso gli occhi della persona che gli è stata più vicina negli ultimi vent’anni, Marco Alemanno: il loro incontro, la sua crescita umana, professionale e artistica a fianco del celebre cantante. E poi altri aspetti, più quotidiani e profondi, dall’amore per il Meridione alla passione per il cinema, dal rapporto con la musica alla bulimica curiosità di gettarsi in nuove avventure artistiche, dalla frenesia mercuriale all’inesauribile umorismo.
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Italia 2014 (86′)
La storia del generale Custer
La storia (molto romanzata) di George Armstrong Custer. Nel 1857 è giovane indisciplinato a West Point (dove si inimica il compagno d’armi Ned Sharp e il colonnello Taipe), nel 1861 viene congedato come tenente per affrontare l’urgenza della guerra dei Secessione. Decorato in battaglia torna alla sua città, Monroe (Michigan), dove il suo amore per Libbie-Elizabeth trova però la ferma opposizione del padre. che ha avuto a che fare con l’intemperanza del il giovane tenente. Di lì a poco, nominato Generale per un errore burocratico, Custer conduce il suo 1° Michigan ad un vittoriosa operazione militare ed è congedato con tuti gli onori. Accasato alfine con Libbie, riceve la visita di Ned Sharp e di suo padre William che provano a coinvolgerlo in affari legati all’espansione della compagnia ferroviaria, ma Custer rifiuta perché non vuole che il suo nome sia sfruttato con tali fini. Libbie, che lo vede inadeguato alla vita civile, riesce a fargli ottenere un nuovo comando: colonnello del 7° cavalleggeri a Fort Lincoln, nel Dakota del Nord. Anche lì Custer riesce a portare il suo carisma di comandante e combattente: sconfigge i Sioux (Crazy Horse accetta di ritirarsi sulle Black Hills) e ha modo di dare disciplina e senso dell’onore ai suoi soldati, contrastando però i piani sia di Ned Sharp, coinvolto nella vendita di alcolici, sia di Taipe, nominato commissario per gli affari indiani, che lo appoggia. Arriva a picchiare entrambi e viene per questo sollevato dal comando. I due, con false notizie e senza alcuna remora civile, hanno intanto scatenato una nuovo corsa all’oro proprio nelle Black Hills così che Custer si precipita a Washington e prova a convincere i vertici dell’esercito ad intervenire, ma senza successo. Quando Crazy Horse riunisce le tribù e scatena una nuova guerra sarà allora proprio Custer, che è riuscito a convincere il presidente Grant a ridargli il suo reggimento, ad immolarsi col suo 7° cavalleggeri al Little Big Horn, per rallentare l’avanzata dei pellerossa (1876). La sua sconfitta si tramuterà comunque in una vittoria politica: grazie alla sua intraprendenza, Libbie riuscirà infine a mettere di fronte alle loro responsabilità il colonnello Taipe e William Sharp (Ned è caduto sul campo, coinvolto a forza da Custer nella fatale battaglia).