Wiiliam Tell, ombroso giocatore d’azzardo professionista, vive senza fissa dimora e senza legami affettivi dopo aver scontato diversi anni di detenzione, tormentato dal dal suo passato di carceriere nell’ex penitenziario di Abu Ghraib, in Iraq. La sua grigia e meticolosa quotidiniatà viene incrinata dalla proposta di La Linda, che finanzia assi del poker, e dalla figura del giovane Cirk, ragazzo deciso a vendicare il suicidio del padre, anch’esso carceriere in Iraq. William è una creatura della notte, che nella sua “seconda” esistenza vive un annullamento consapevole, con la volontà di espiare le proprie colpe.
Italia 2021 (100′)
– In contemporanea con la consacrazione della Palma d’oro alla carriera, Marco Bellocchio ha porta a Cannes il suo film più intimo e dolente Marx può aspettare. Un documentario o meglio un’indagine, una confessione a più voci, sull’episodio chiave della sua vita personale e familiare: il suicidio del fratello gemello Camillo, impiccatosi nel dicembre ‘68, all’età di 29 anni.”Dovevo farlo prima di morire“ dichiara alla stampa,