Napoli, primissimi anni del ‘900. Eduardo Scarpetta (Toni Servillo) è una delle personalità artistiche più in vista all’interno del panorama teatrale partenopeo. A capo di una numerosa famiglia, il celebre attore e capocomico, legato da una lunga tradizione alla maschera di Felice Sciosciammocca, vede la sua carriera subire un brusco scossone quando viene denunciato per plagio da Gabriele D’Annunzio.
Italia 2021 (133′)
VENEZIA – Il filo rosso che lega Martone alla sua città di origine lo ha riportato a Napoli per girare questo secondo capitolo sul teatro partenopeo, dopo Il sindaco del Rione Sanità, incentrato sulla figura del grande attore, capocomico Eduardo Scarpetta, sul suo teatro, la sua famiglia e sulla Napoli del tempo, focalizzando il racconto intorno all’anno del processo per plagio intentatogli da D’Annunzio per la sua parodia de La figlia di Iorio.