Un viaggio musicale attraverso gli ultimi 25 anni del cinema italiano dal punto di vista dei compositori Pivio e Aldo De Scalzi. Suoni e visioni che, partendo dallo scenario di una Genova inaspettata, ci raccontano la loro lunga avventura nel mondo delle colonne sonore.
movie connection
Dreams
Johanne è una diciassettenne che frequenta le scuole superiori. Quando arriva un’insegnante che da subito si presenta come un’artista avverte per lei un sentimento mai provato prima. Finisce così per non pensare che a lei per poi riuscire ad entrare, almeno parzialmente, nella sua vita volendo convincersi che il proprio sentire sia ricambiato. Finirà con l’avvertire la necessità di parlarne non con una coetanea ma con la nonna scrittrice.
Drømmer
Norvegia 2024 (110′)
BERLINO 75° – Orso d’oro

Taxi Driver
Travis Bickle, reduce del Vietnam con problemi di insonnia, diventa tassista di notte a New York. Incapace di costruire un rapporto d’amore con Betsy e disgustato dal marciume morale cui assiste in continuazione, dopo l’incontro con la prostituta adolescente Iris, decide, in preda a turbe psichiche, di ripulire le strade con la violenza.
USA 1976 (113′)
CANNES 29° – Palma d’oro

Una certa libertà
Andare all’università, leggere libri, viaggiare, poter esprimere le proprie idee, comprendere i propri diritti, poter dire qualcosa sulle leggi che ci governano. Semplici desideri. Ma ci sono luoghi, tempi e persone, per cui questo è più difficile che per altri. 7 persone, con un passato di migrazione, accomunati da Ancona, città che li ha accolti, narrano con la propria voce.
CNCA-ZaLab
Italia 2024 (65′)
Carlo Mazzacurati. Una certa idea di cinema
Nel gennaio del 2014 ci lasciava Carlo Mazzacurati, regista di un cinema elegante e di una poetica particolare per profondità creativa e varietà di genere, dalla commedia al noir. Ha raccontato pezzi d’Italia poco frequentati e marginali, creando con i suoi film microcosmi che hanno proposto un’etica dello sguardo pieno di pietas, come i suoi personaggi attaccati alla dignità dei gesti concreti, molto simili agli ambienti in cui vivono. Il documentario ripercorre la sua esperienza: un percorso legato alle tematiche che lo hanno contraddistinto, ai sentimenti che lo hanno guidato, ai luoghi che ha abitato e narrato.
Italia 2024 (96′)

L’uomo di argilla
Raphaël, un uomo con un occhio solo, è il custode di una villa in cui non vive più nessuno. Prossimo ai sessant’anni, vive con sua madre in una piccola casa situata all’ingresso del parco della maestosa dimora. Tra la caccia alle talpe, la pratica con la cornamusa e i giri occasionali nel furgone Kangoo della postina, i giorni si assomigliano tutti. Ma una notte tempestosa Garance, l’erede della tenuta, ritorna nella dimora di famiglia e niente sarà più come prima.
L’homme d’argile
Francia/Belgio 2023 (94′)

September 5 – La diretta che cambiò la storia
Il racconto dell’attacco terroristico avvenuto il 5 settembre 1972 alle olimpiadi di Monaco dal punto di vista dell’Abc, l’unica rete televisiva che poteva trasmettere in diretta quello che stava succedendo. Non uno sguardo politico ma una riflessione mediatica e morale: erano più importanti gli ascolti o la tutela delle vittime e dei loro familiari?
Germania 2024 (91′)

Fiume o morte!
Il docufilm inizia con interviste alle persone che oggi vivono a Rijeka/Fiume. Le domande vertono sulla loro conoscenza o meno di Gabriele D’Annunzio. Si vuole cioè testare quanto può essere rimasto oggi nella memoria dell’impresa compiuta nel periodo che andò dal settembre del 1919 al dicembre del 1920. A seguire si mette in scena per le vie della città odierna quanto accadde in quei sedici mesi.
Croazia/Italia/Slovenia 2025 (112′)
54° International Film Festival Rotterdam: vincitore (premio Tiger)

Luce
La ragazza ha poco più di vent’anni, lavora le pelli e ha un’ossessione che le pulsa in testa. Un giorno d’inverno l’idea le arriva improvvisa su una spiaggia, e da quel momento la sua vita diventa la vita di un’altra. Un drone e un cellulare saranno la sua scelta forse malsana ma un modo “vero” per reinterpretare la sua esistenza. Luce è una storia di pelle, di voci e fatica. Tutto è reale, ma non tutto è vero. Luce è un volto, e tutto quello che c’è dietro, attorno e dentro.
Italia 2024 (95′)

Tagliati per le corse
Sei atleti paralimpici, sei storie che si intrecciano nel viaggio che li porta ad inseguire il sogno di partecipare ai Giochi di Parigi. Tagliati per le corse entra in punta di piedi ma con decisione nelle vite dei protagonisti. Sono i ragazzi di Alex Zanardi, ispirati dal progetto Obiettivo3, che ha contribuito a rimettere in moto la loro nuova vita di atleti e di ambasciatori di valori condivisi.