Emad e Rana, sono una giovane coppia di attori costretta a lasciare il loro appartamento al centro di Teheran a causa di urgenti lavori di ristrutturazione. Un amico li aiuta a trovare una nuova sistemazione, senza raccontare nulla della precedente inquilina che sarà invece la causa di un “incidente” che sconvolgerà la loro vita. Con una messa in scena apparentemente minimalista Farhadi impartisce una «lezione» di comprensione umana e laica per niente scontata in un Paese come l’Iran, sapendo estrarre il meglio dai suoi straordinari interpreti.
PREMIO PER LA MIGLIOR SCENEGGIATURA E PER LA MIGLIOR INTERPRETAZIONE MASCHILE (SHAHAB HOSSEINI) AL 69° FESTIVAL DI CANNES (2016)