The Penalty

USA 1920 (82′)

 Mentre in Europa si cominciavano a disegnare i contorni sghembi delle scenografie di tanto cinema espressionista e, più in generale, la neonata cinematografia finiva ibridata con le avanguardie del tempo e declinata in uno svariato numero di ismi (cinema dadaista, surrealista, futurista, formalista, e via di seguito), ai colleghi statunitensi premevano anzitutto le esigenze dello spettacolo, il piacere di narrare storie scorrevoli e appassionanti, restituite sul grande schermo nei termini di una grammatica cinematografica quanto più chiara e coinvolgente possibile.
Wallace Worsley, al quale dobbiamo alcuni tra i maggiori successi di pubblico dell’epoca, dirige con sguardo limpido e mano sicura questo The Penalty, coadiuvato dall’incomparabile abilità di un Lon Chaney in stato di grazia..

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Dr. Jeckyll e Mr. Hyde



USA 1920 (82′)

 È ben noto come in tutti i più memorabili congegni narrativi – dall’Edipo Re a L’isola del dottor Moreau – la fatica dell’adattamento risieda anzitutto nella scelta tra preservare lo stupore di chi si addentra per la prima volta nella storia e arrendersi alla consapevolezza che la fama dell’opera abbia ormai contribuito a divulgare coram populo i dettagli dell’intreccio.

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Zombie

È il giorno di Halloween. Camilla è fuori da scuola. Cerca con gli occhi il padre, ma ad aspettarla è la madre, Paola, che la porta in pasticceria e le dice di prendere quello che vuole: è un giorno speciale. Una volta a casa, Paola traveste la figlia da zombie: sta arrivando l’atteso momento del “dolcetto o scherzetto”. Un cappuccio con due fori sugli occhi le copre il volto, Camilla osserva il paese animarsi per la festa dei morti, passeggia per le vie del paese mano nella mano con la madre che però…

Italia 2020 (13′)

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Nahid

Nahid, una giovane donna divorziata, vive sola con il figlio di 10 anni in una città sul Mar Caspio, nel Nord dell’Iran. Secondo le leggi iraniane, la custodia del figlio spetta al padre ma lui ha concesso la custodia alla moglie a patto che lei non si risposi. La relazione tra Nahid e un altro uomo complicherà la sua vita di donna e di madre.

Iran 2015 (105′)

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A Dragon Arrives!

Metà anni Sessanta. Il detective Babak Hafizi si trova sull’isola di Qeshm nel Golfo Persico per indagare sulla morte di un importante figura politica. I misteri, però, presto si infittiscono: terremoti inspiegabili, creature minacciose, persone che non sono chi dicono di essere. Cosa sta succedendo attorno al detective Hafizi?

Ejhdeha Vared Mishavad!
Iran 2016 (107′)

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La villa

Scampia, Napoli. Nel cuore del quartiere, tra alti palazzoni e distese di cemento, c’è un grande parco pubblico: “La Villa Comunale”, un’oasi naturale, in cui le persone si incontrano alla ricerca di uno spazio di libertà. Il rombo degli elicotteri e le sirene della polizia risuonano tra le voci degli abitanti del quartiere, che qui, grazie a un filtro di natura e bellezza, si rivelano. La regista ha frequentato il parco per circa tre anni, per raccontare un quartiere di periferia partendo da un unico luogo: Il Parco, che tra gli alberi e i fiori, riesce comunque a restituire la complessità del mondo esterno.

Italia 2019 (61′)

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The Space In Between: Marina Abramovic And Brazil

Marina Abramović, pioniera della performance art, viaggia attraverso le vibranti comunità religiose del Brasile per fare esperienza dei rituali sacri e svelare il suo processo in un profondo viaggio introspettivo fatto di memorie, riti di passaggio ed esperienze passate, a metà fra il road movie e il thriller spirituale.Napoli.

Brasile 2016 (97′)

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Ulay Performing Life

Ulay è uno degli artisti e attivisti più noti al mondo, quando si accinge a raccontarsi in un film. Ma poco prima di cominciare le riprese del documentario riceve una diagnosi: tumore. E la storia cambia rotta. Il film si trasforma in un viaggio alla scoperta di ciò che lascerà dietro di sé, inizio di un processo inevitabile quanto impossibile distacco.

Slovenia 2013 (91′)

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Manifesto

Il Manifesto del Partito Comunista raccontato da un homeless, i motti dadaisti recitati da una vedova a un funerale, il Dogma 95 descritto da una maestra ai suoi alunni, e così via. 13 personaggi diversi: ogni personaggio uno scenario, ogni scenario un movimento artistico celebrato attraverso intensi monologhi.

Australia/Germania 2015 (90′)

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