Il film segue da vicino l’ascesa di Celeste dalle ceneri di un’immensa tragedia nazionale a superstar pop. Il film abbraccia un arco di tempo di diciotto anni, dal 1999 al 2017, delineando alcuni importanti momenti culturali attraverso lo sguardo della protagonista.
Usa 2018 – 1h 50′
VENEZIA – Di suono, di luce. E di morte. Il cinema è un’arte composta di elementi primari e fondamentali e della consapevolezza che il loro compiersi sia frutto di un decesso annunciato. Ogni fotogramma, ogni bit, ogni vibrazione, cristallizza un istante di tempo, di vita, e li condanna a una reiterazione fantasmatica e illusionistica in cui il mezzo cinematografico decreta la fine annunciata dello scorrere del tempo. Sembra che per il giovane attore, e qui regista, Brady Corbet, il tempo, e la storia, sia una macchina infernale da scandagliare ed elaborare attraverso biografie inventate e plausibili di personaggi del loro tempo, di un tempo portatore di incertezze, mitologie, casualità.