Dopo l’anteprima al Festival di Cannes, arriva finalmente in Italia Gimme Danger, il film con cui il regista Jim Jarmush ha voluto scrivere la propria “lettera d’amore per quella che probabilmente è la più grande band nella storia del rock ‘n’ roll”, ovvero gli Stooges della leggenda vivente Iggy Pop.
La pellicola è un omaggio a una fra le band tutt’ora più appassionanti e iconoclaste della storia del rock, in grado con la sua miscela esplosiva di chitarre distorte e aggressività di sconvolgere la scena degli anni settanta, tanto da porre le basi per quello che, nei decenni successivi, sarebbe stato chiamato il “punk rock alternativo”.
Gimme Danger racconta gli anni della nascita degli Stooges utilizzando spezzoni di cartoni animati d’epoca, interviste, immagini di repertorio e interviste realizzate appositamente. Narrando le avventure e disavventure di Iggy Pop, Ron Asheton, Scott Asheton e Dave Alexander – e poi di Steve Mackay al sassofono – il film vuole scavare le radici musicali, culturali, politiche e storiche della band, per mostrarne appieno la straordinaria eredità che gli Stooges lasciarono alle band che venute dopo di loro. Il protagonista non poteva essere altri che l’Iguana James Newell Osterberg, in arte Iggy Pop, voce narrante del film. Iggy racconta degli esordi alla batteria, suonata nella roulotte in cui è cresciuto, delle prime band e degli anni negli Stooges. Una carriera anarchica, incatalogabile, fatta di luci e ombre che hanno consacrato la band come punto di riferimento assoluto del punk americano.
Rolling Stone