Il 9 ottobre 1963 una frana di 250 milioni di metri cubi di terra precipita nell’invaso artificiale della diga del Vajont sollevando un’enorme onda; questa scavalca la diga e si abbatte su Longarone che viene completamente distrutto. Nel 56° anniversario un serata speciale con due documentari per commemorare quell’immane tragedia in cui perirono quasi 2000 persone: Vajont ’63– Il coraggio di sopravvivere e Vajont, una tragedia italiana.
Italia 2008 (55′)
Alle 22 e 39 del 9 ottobre 1963 una frana di 250 milioni di metri cubi di terra si stacca dal monte Toc e precipita nell’invaso artificiale creato dalla diga del Vajont, situata nelle montagne del nord della regione del Veneto (Italia). La frana solleva un’onda di centinaia di metri che scavalca la diga e, nel giro di pochi minuti, si abbatte sull’abitato di Longarone situato ai piedi della diga. Il paese viene completamente distrutto. Quasi 2000 persone in pochi secondi passano dal sonno alla morte. Un film-documentario drammatico e toccante, su una delle più gravi catastrofi europee dal dopoguerra ad oggi. All’interno della pellicola sono diverse e significative le testimonianze dei protagonisti di quel drammatico evento, che ha distrutto interi paesi e villaggi. La base del film è costituita dallo straordinario materiale di repertorio filmato, in gran parte inedito. Inoltre, all’interno del documentario, è presente una intensa testimonianza di Giampaolo Pansa, allora inviato della Stampa.